Vieni da Me, Remo Girone: “Michele Placido, facevano di tutto per metterci contro”

Remo Girone, a Vieni da me, svela i segreti del suo rapporto con Michele Placido: “il regista sul set faceva in modo di metterci sempre l’uno contro l’altro”.

Remo Girone è l’ospite di oggi di Vieni da me. L’attore si è prestato all’intervista “con le emoticon” nel corso della quale ha dovuto associare una “faccina” a una serie di personaggi dello spettacolo legati alla sua carriera. A cominciare dal divo di Hollywood Ben Affleck: “Abbiamo fatto un film insieme e mi ha regalato una bottiglia di whisky invecchiato scrivendomi un bravo su un biglietto. E’ una persona intelligentissima e ha una memoria straordinaria che, a volte, gli impedisce di giocare nei casinò perchè si ricorda tutte le carte”.

Il rapporto con Michele Placido

Per Michele Placido, Remo Girone ha scelto l’emoji della cacca, una vera sopresa. Remo Girone ha scelto l’emoticon della cacca per Michele Placido perchè ha spiegato che sul set della Piovra, celebre film nel quale i due attori hanno lavorato insieme, il regista cercava di metterli l’uno contro l’altro in continuazione. “Ti spiego perché questa emoticon, non c’è nulla che non va con Michele Placido. Ma il regista sul set ci diceva cose e faceva in modo di metterci sempre l’uno contro l’altro, perché i due personaggi, quello di Corrado Cattani e di Tano Cariddi, erano antitetici. Questo dava verità al nostro odio nella finzione scenica. Per questo motivo gli do questa emoticon” ha spiegato Girone.

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