Una maestra di Motta di Livenza, in provincia di Treviso, ha contagiato oltre 40 alunni con il batterio della tubercolosi: scattata profilassi.
Allerta tubercolosi in provincia di Treviso. A Motta di Livenza una decina di persone, si sono ammalate dall’inizio di marzo e altre 36 sono risultate positive al contagio. I controlli hanno accertato che la portatrice della malattia è una maestra di scuola elementare. All’inizio di marzo la maestra e un alunno sono stati ricoverati con febbre alta e tosse e, dopo di loro, si sono ammalati altri bambini e un’altra insegnante. La diagnosi di tubercolosi ha costretto l’Usl a organizzare una task force per contenere l’epidemia.
Il vettore della tubercolosi, il bacillo di Koch, può rimanere latente nel corpo anche per anni, senza che il morbo si manifesti. A “risvegliarlo” è stata probabilmente un’infezione che ha abbassato le difese immunitarie della maestra. La donna, poi, senza saperlo, ha contagiato quasi tutta la classe dove insegnava e parte di un’altra classe in cui faceva supplenza. Gli abitanti del posto e i genitori degli alunni hanno raccontato che da qualche tempo la maestra sembrava non stare bene ma nessuno sospettava un epilogo così drammatico.
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