Strage+in+Nuova+Zelanda%3A+rimossi+1%2C5+mln+di+video+da+Facebook
chenewsit
/2019/03/17/strage-nuovazelanda-rimossi-15mln-video/amp/
Cronaca

Strage in Nuova Zelanda: rimossi 1,5 mln di video da Facebook

Fiori per le vittime(GettyImages)

Zuckerberg mette in atto tecnologie e persone, per eliminare da Facebook, 1,5 milioni di video della strage avvenuta in Nuova Zelanda per mano di Brenton Tarrant

Sono stati rimossi dalla piattaforma Facebook, 1,5 milioni di video, dove vi era mostrata  la strage avvenuta venerdì 15 marzo, in Nuova Zelanda.

La notizia arriva direttamente dal respondabile Facebook in Nuova Zelanda: “Nelle prime 24 ore, abbiamo rimosso 1,5 milioni di video dell’attacco in tutto il mondo, di cui oltre 1,2 milioni sono stati bloccati mentre venivano caricati” riferisce Mia Garlick.

Poi continua: “Per rispetto alle persone colpite da questa tragedia e le preoccupazioni delle autorità locali, stiamo rimuovendo anche tutte le versioni editate del video che non contengono contenuti grafici”.

Ed infine rassicura il responsabile :”Continuiamo a lavorare giorno e notte per rimuovere questi contenuti, usando una combinazione di tecnologia e persone”.

Come Facebook, anche le piattaforme Twitter e Youtube sono a lavoro per rimuovere il video.

LEGGI ANCHE–> Nuova Zelanda, il nome di Luca Traini sulle armi della strage: chi è

Strage in Nuova Zelanda: oltre Facebook, anche Twitter e Youtube elimineranno il video

Per eliminare il video della strage, avvenuta due giorni fa in Nuova Zelanda, non solo Facebook lavora per tutelare le persone colpite, ma anche il social Twitter e la piattaforma Youtube.

Come riporta la CNN, l’emittente televisiva statunitense, Twitter ha già cancellato vari account e sta prendendo misure adeguate per eliminare del tutto il video dell’attentato terroristico.

Mentre, il portavoce di Google assicura che il video sarà eliminato anche dalla piattaforma Youtube e che sono già state prese misure per rimuovere lo sconvolgente video.

LEGGI ANCHE–> Processo Ruby, aperta un’inchiesta per la morte di Imane Fadil

In precedenza la polizia della Nuova Zelanda aveva già chiesto agli utenti di Internet di non distribuire il video dell’attentatore Brenton Tarrant.

 

 

 

 

 

 

 

RedazioneAG
Published by
RedazioneAG

Recent Posts

  • Curiosita

Problemi di umidità: la muffa tra le manifestazioni più comuni nelle case italiane

In molte abitazioni esistono problemi legati all’umidità in casa dovuti a infiltrazioni d’acqua, umidità di…

4 settimane ago
  • Economia

7 lavori che potrebbero scomparire con l’intelligenza artificiale

Il futuro dell'intelligenza artificiale modificherà società e mondo del lavoro. Il rilievo di alcune analisi…

1 mese ago
  • Curiosita

Le 10 professioni che ti fanno guadagnare di più

I 10 lavori più pagati in Italia secondo i dati raccolti dall'Istat, indicano che gli…

1 mese ago
  • Curiosita

Che università fare? Le lauree più richieste nel mondo del lavoro

La scelta del percorso accademico è cruciale non soltanto per coltivare le proprie passioni, ma…

2 mesi ago
  • Spettacolo

Colpaccio Mediaset: Piersilvio chiama, il conduttore risponde

Colpo grosso di Mediaset che potrebbe far firmare un conduttore famosissimo: la chiamata ufficiale di…

2 mesi ago
  • News

Auto: cresce l’attenzione degli italiani verso la sicurezza

L'attenzione alla sicurezza al volante è sempre più centrale nelle vite degli automobilisti, anche alla…

2 mesi ago
  • Curiosita

Cappa della cucina, come pulirla bene? Tutti commettono questo errore

La cappa della cucina è una delle parti della casa più difficili da pulire: ecco…

2 mesi ago
  • Gossip

Ilary Blasi, la frecciatina a Totti che nessuno aveva notato: sottile ma lapidaria

La frecciatina che nessuno aveva notato da parte di Ilary Blasi nei confronti dell'ex marito…

2 mesi ago
  • Salute

Perchè i capelli diventano bianchi? Il motivo non è quello che tutti credono

Ecco svelato il motivo per cui i capelli diventano bianchi: molti credono che sia solo…

2 mesi ago