Catania, cenere dall’Etna: riapre l’aeroporto Fontanarossa

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L’attività esplosiva dell’Etna è diminuita nelle ultime ore

L’aeroporto Fontanarossa di Catania riapre dalle 8 di giovedì 21 febbraio dopo essere rimasto chiuso per ore a causa dell’emissione di cenere dell’Etna.

Riapre l’aeroporto Fontanarossa. Lo spazio aereo sopra Catania riapre dalle 8 di giovedì 21 febbraio dopo la chiusura di ieri causata dalla cenere vulcanica emessa dall’Etna. Le attività dello scalo riprendono regolarmente ma società di gestione del Fontanarossa ha esortato i passeggeri a verificare lo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Informazioni sull’operatività generale dell’aeroporto sono disponibili sul sito ufficiale dello scalo, www.aeroporto.catania.it e sui profili Facebook e Twitter dell’aeroporto.

Aeroporto di Catania: pericolo ceneri vulcaniche

Lo spazio aereo dell’aeroporto Fontanarossa di Catania era stato chiuso ieri a causa dell’ingente quantitativo di ceneri vulcaniche emesso nelle ultime ore dall’Etna. Le ceneri vulcaniche sono un pericolo notevole per i moderni jet di linea. Le sottili polveri vengono infatti catturate dai motori e, a causa delle elevate temperature raggiunte, si fondono finendo per attaccarsi agli ingranaggi del motore. E’ un pericolo molto serio per tutti gli aerei: solo quest’anno, venti aerei di linea hanno riportato danni ingenti e rischiato il peggio volando attraverso nuvole di cenere provocate da eruzioni vulcaniche. L’incidente più grave risale al 1982. Un 747 della Singapore Airlines con 263 passeggeri perse 7 mila metri di quota in 14 minuti prima di riprendere quota: i motori erano stati bloccati dalle ceneri emesse dal vulcano Galunggong in Indonesia.

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