Beppe Fiorello in “Il mondo sulle spalle”: la storia della A-novo di Saronno

Beppe Fiorello in "Il mondo sulle spalle": la storia della A-novo di Saronno
“Il mondo sulle spalle” con Beppe Fiorello, su Rai 1 il 19 febbraio (foto da: Facebook)

Beppe Fiorello interpreterà Enzo Muscia nel film “Il Mondo sulle spalle”, in onda su Raiuno martedì 19 febbraio in prima serata: la storia della A-novo di Saronno

Su Rai 1, martedì 19 febbraio in prima serata, andrà in onda il film “Il Mondo sulle spalle“, in cui Beppe Fiorello interpreterà Enzo Muscia nella storia della A-novo di Saronno.

Beppe Fiorello infatti sarà Marco, personaggio ispirato proprio a Muscia, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

“Spero che questo personaggio dia coraggio, – ha spiegato Giuseppe Fiorello in un’intervista su Repubblica – quella di Enzo è una storia di non rassegnazione.

Il tema del lavoro è sempre nell’agenda della politica. Lui è andato oltre, oltre l’attesa di un aiuto politico o economico.

Ha inseguito il lavoro, non l’ha aspettato, dando un messaggio importante. Il lavoro, se l’è inventato. Non è facile applicare una filosofia del genere, è riservata solo agli eroi“.

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Beppe Fiorello in “Il mondo sulle spalle”: la storia della A-novo di Saronno. La storia di Enzo Muscia

Dunque Fiorello si calerà nei panni di Enzo Muscia nella storia della A-novo di Saronno.

Un bambino nato prematuro e con problemi cardiaci. Nel corso della sua vita, Enzo subisce il licenziamento e assiste alla chiusura della ditta Chiusa la ditta per cui lavorava, la Anovo.

Tuttavia, Muscia non si arrende.

Enzo infatti, sapeva bene che la decisione di chiudere lo stabilimento di via Banfi era un’assurdità. L’azienda, proprietà di una multinazionale francese, funzionava bene. “Andava come un treno”, ricordava lo stesso Muscia.

Ma nel 2010 arriva la decisione di chiudere, nonostante il lavoro, per salvare i bilanci della società. Il saronnese, che in 26 anni da tecnico elettronico era arrivato alla direzione commerciale cerca ovunque un compratore, qualcuno che voglia investire in una realtà che dopotutto fino a poco prima funzionava, e bene.

Non trova nessun imprenditore disposto a lanciarsi in questa avventura, e allora decide di farlo lui stesso.

Ipoteca la casa, investe la liquidazione, chiede aiuto agli amici, a chiunque e rileva l’azienda, chiamandola A-Novo. E a lavorarci, chiama otto colleghi che, come lui, erano rimasti senza lavoro.

Nei primi tre anni dalla resurrezione, i dipendenti sono saliti a 38 e il fatturato a due milioni.

Nel 2017, Enzo Muscia è stato insignito dal Presidente Mattarella del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

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