Trento, turisti morti per legionella: indagati 8 imprenditori turistici

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I Nas di Trento hanno deferito 8 titolari di strutture ricettive in provincia di Trento

Le indagini dei Nas del Trentino hanno evidenziato gravi violazioni dei protocolli anti legionella: deferiti 8 titolare di strutture ricettive. 

Allarme legionella in Trentino. Il Nucleo Anti Sofisticazioni dei Carabinieri di Trento ha deferito 8 titolari di strutture ricettive. L’accusa è di omicidio colposo per la mancata predisposizione del piano di valutazione del rischio legionellosi. I fatti incriminati risalgono all’estate 2018. 19 turisti hanno contratto la legionella dopo aver trascorso le vacanze in 14 alberghi dell’Altopiano della Paganella e 3 di loro sono morti a causa del virus. Gli inquirenti hanno accertato che gli albergatori non avevano attuato tutte le misure necessarie per prevenire la propagazione del virus e, soprattutto, hanno individuato gravi carenze nella manutenzione degli impianti termo-sanitari.

Legionella: cos’è, come si contrae e come si manifesta

La legionella è una malattia infettiva che colpisce l’apparato respiratorio. Il batterio responsabile della malattia è la Legionella pneumophila. Il batterio si annida nell’acqua e si trasmette per inalazione e attraverso le mucose delle vie respiratorie, raggiunge i polmoni. La legionella si manifesta dopo un’incubazione di 2-10 giorni con disturbi simili all’influenza, seguiti dalla comparsa di una polmonite spesso grave. Sintomi comuni sono mialgia e cefalea a cui seguono febbre alta, tosse stizzosa, respiro affannoso. La legionella deve il nome all’epidemia acuta che nell’estate del 1976 colpì un gruppo di veterani della American Legion riuniti in un albergo di Philadelphia causando ben 34 morti su 221 contagiati.

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