Sardegna, la protesta dei produttori di latte esplode sul web

La protesta choc dei pastori sardi

Il prezzo del latte è troppo basso: i produttori di tutta la Sardegna lo buttano per protesta: sul web decine di video choc. 

Il prezzo del latte crolla ed i pastori della Sardegna protestano. Nelle ultime ore, molti pastori sardi stanno buttando il proprio latte per protestare contro la caduta dei prezzi. Allo stato attuale, il prezzo di vendita del latte è così basso da non coprire le spese di produzione, compromettendo la stabilità di un settore economico vitale per l’economia della Sardegna. La protesta corre anche sul web. Da giorni, infatti, sui social network sta spopolando l’hashtag #iostoconnando. L’hashtag fa riferimento al nome del primo pastore che ha deciso di intraprendere la protesta e disfarsi del proprio latte. “Preferisco gettarlo piuttosto che venderlo a un prezzo non adeguato”, è il testo che accompagna molti dei video in cui il latte viene gettato per protesta dai produttori.

Coldiretti: “Rivedere il prezzo del latte”

La vicenda ha richiamato l’attenzione di Coldiretti Sardegna. “Siamo preparando azioni concrete per riportare maggior equilibrio e distribuzione lungo tutta la filiera. Non possiamo restare in queste condizioni” ha annunciato l’associazione dei coltivatori. “Crediamo che sia praticabile la strada di rivedere il prezzo del latte” afferma il Presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu. “Adesso però vogliamo atti concreti per questo continuerà la nostra pressione, faremo sentire la rabbia e l’esasperazione che si sta vivendo negli ovili. Siamo persuasi che una mediazione si possa trovare e che possa permettere al mercato di sbloccarsi. Ma ora spetta agli industriali farlo. Se questi pochi giorni non porteranno a nulla, siamo pronti per mettere in atto una serie di iniziative in tutta la Sardegna”.

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