Coppa Italia, clamorosa eliminazione della Juventus

Duvan Zapata

La detentrice della Coppa Italia delle ultime quattro edizioni, la Juventus, perde per 3-0 contro l’Atalanta dell’ex Gasperini e dice addio al sogno della quinta coppa nazionale consecutiva. Ancora sugli scudi Zapata, autore di una doppietta

La Juventus schiacciasassi in campionato perde con un perentorio 3-0 contro l’Atalanta e dice addio alla semifinale di Coppa Italia. La detentrice del trofeo delle ultime quattro edizioni subisce un’autentica lezione di calcio dagli atalantini che hanno conquistato meritatamente l’approdo in semifinale. Partita giocata a viso aperto da entrambe le compagini, a spezzare l’equilibrio l’uno-due assestato dai bergamaschi sul finire del primo tempo. Al 37′ Castagne scippa la sfera a Cancelo e s’ invola in area juventina dove non perdona Szczesny. Poco dopo una potente girata in area di Zapata sorprende l’estremo difensore polacco per il 2-0 provvisorio. Nell’occasione espulso per reiterate proteste Allegri. Nella ripresa i bianconeri provano ad invertire il trend del match ma, complice la serata no di Ronaldo, non pungono la retroguardia atalantina. Anzi, una leggerezza di Di Sciglio regala a Zapata la chance per il 3-0 definitivo.

Coppa Italia, clamorosa eliminazione della Juventus. La soddisfazione di Gasperini

Entusiasmo alle stelle in casa atalantina dopo l’impresa contro quella Juventus che aveva estromesso la “dea” dalla coppa nazionale nelle ultime due edizioni. In particolare, mister Gasperini, ex del match, non riesce a trattenere la gioia. ” È successo qualcosa di straordinario, abbiamo fatto tante gare in questi anni con la Juventus e siamo andati vicino alla vittoria ma anche nelle migliori previsioni vincere così era impensabile. È una grandissima soddisfazione perché abbiamo fatto quello che abbiamo fatto altre volte ma l’abbiamo fatto contro la Juventus, ha un valore enorme per noi anche perché eravamo contro una squadra che non aveva mai perso “.  In semifinale gli orobici sfideranno la Fiorentina che, nell’altro quarto di giornata, ha seppellito la Roma sotto un più che tennistico 7-1. Mattatore del match Chiesa, autore di una tripletta, a segno anche Simeone, due volte, Muriel e Benassi. Gol della bandiera per i giallorossi a firma di Kolarov.

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