Macedonia, il cambio del nome è ufficiale: la Grecia approva l’accordo

Macedonia, il cambio del nome è ufficiale: la Grecia approva l'accordo
Bandiera macedone (RonnyK , pixabay)

Da oggi, 25 gennaio 2019, la Macedonia avrà il nome di Repubblica di Macedonia del Nord: la Grecia ha dato il via libera approvando l’accordo

Dal 25 gennaio 2019, Repubblica di Macedonia del Nord è il nuovo nome del Paese grazie all’accordo raggiunto con la Grecia.

Il Parlamento macedone aveva ratificato l’accordo con Atene e oggi è arrivato il via libera dei deputati greci che ne ha sancito l’entrata in vigore.

Il parlamento greco ha approvato lo storico accordo sul cambio di nome della vicina Macedonia: il paese, che attualmente si chiama Fyrom (Former Yugoslav Republic of Macedonia) cambia il suo nome in Repubblica di Macedonia del Nord.

L’accordo mette fine a una querelle diplomatica che contrapponeva i due Paesi da decenni.

Due settimane fa, il Parlamento macedone aveva ratificato l’accordo con Atene e si attendeva il via libera dei deputati greci perché entrasse in vigore. Ora, la modifica del nome della Macedonia apre la strada a Skopje per l’ingresso nella Nato e nell’Ue.

La disputa sul nome è qualcosa che va oltre il patrimonio culturale.

LEGGI ANCHE –> GRECIA, TSIPRAS AFFRONTA IL VOTO DI FIDUCIA: RISCHIO ELEZIONI ANTICIPATE

Macedonia, il cambio del nome è ufficiale: la Grecia approva l’accordo. Scontri dal 1991

Il cambio di nome della vicina Macedonia è al centro di uno scontro tra Atene e Skopje che prosegue dal 1991, anno della dissoluzione della Jugoslavia.

La Grecia ha sempre accusato la Macedonia di appropiarsi di gran parte del patrimonio culturale greco, non solo per il nome.

Ad Alessandro Magno, ad esempio, è stato dedicato l’aeroporto della capitale macedone Skopjie, così come il sole di Vergina che campeggia sulla bandiera della repubblica ex iugoslava è un simbolo proveniente dalla cultura greca.

LA Macedonia è uno stato, va detto, la cui storia è legata principalmente ai popoli slavi e non alla cultura ellenica.

Per via della disputa sul nome, la Grecia ha posto il veto nei confronti dell’ingresso della Macedonia sia nell’Unione europea che nella Nato.

A giugno del 2018 però i due governi hanno raggiunto un importante accordo mediato dall’Unione europea che ha stabilito che l’ex paese jugoslavo avrebbe assunto il nome di Repubblica della Macedonia del Nord.

In base all’accordo raggiunto nell’estete, la lingua ufficiale del paese sarà il macedone e i suoi abitanti saranno chiamati macedoni o cittadini della Repubblica della Macedonia del nord.

In cambio dell’adozione del nuovo nome, la Grecia si impegna a non porre più il veto sull’adesione della Macedonia all’Ue e alla Nato.

LEGGI ANCHE –> JUNCKER, L’AMMISSIONE SULL’AUSTERITÀ: “UNA MISURA FORSE UN PO’ AVVENTATA”

 

Impostazioni privacy