Mafia, sgominata la nuova Cupola: 7 arresti

Altri sette arrestati a Palermo nell’ambito dell’indagine “Cupola 2.0” sulla ricostituzione della struttura di vertice della mafia

Operazione antimafia a Palermo, prosecuzione di quella denominata “Cupola 2.0” che a dicembre ha soffocato nella culla la costituenda Commissione provinciale di Cosa nostra ed ha portato al fermo di 47 tra boss ed affiliati. La Dda di Palermo ha emesso un decreto di fermo nei confronti di sette persone disarticolando così l’organigramma della struttura di vertice della mafia. Tra i fermati di oggi spiccano i nomi di due boss: Leandro Greco, nipote di Michele Greco il “papa” di Cosa nostra, e Calogero Lo Piccolo, figlio del boss ergastolano Salvatore Lo Piccolo. I due boss sono stati fermati nella notte in un blitz dei carabinieri del Nucleo investigativo  di Palermo insieme altre cinque persone.

Mafia, sgominata la nuova cupola: decisiva la collaborazione dei pentiti

Calogero Lo Piccolo, 43 anni, è figlio del capomafia di San Lorenzo, Salvatore. E’ già stato in cella dove ha scontato una condanna per mafia. Sarebbe lui il nuovo capo del mandamento e ne avrebbe assunto il comando subito dopo la scarcerazione. Leonardo Greco, detto Michele, 28 anni, è invece incensurato. Nipote di Michele Greco (ecco perchè viene detto “Michele”), il ‘papa’ di Cosa Nostra, è il boss di Ciaculli, dove ha di nuovo la sede il mandamento che comprende anche Brancaccio. In questa nuova tornata di arresti fondamentale si sono rivelate  le testimonianze dei nuovi collaboratori di giustizia Francesco Colletti e di Filippo Bisconti. In particolare, quella di Colletti hanno permesso ai pm di completare il puzzle della rinata Cupola.

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