Palermo, banda spacca-vetrine contro la gioielleria Cipolla

Gioielleria Cipolla Rapina
La gioielleria Cipolla nel 2017 [Fonte: Google Maps]
Questa volta il bersaglio è la gioielleria Cipolla di Palermo: la banda spacca-vetrine agisce con 4 quattro uomini, tutti incappucciati. Nonostante l’allarme e l’intervento della polizia, sono riusciti a scappare

 

La banda spacca-vetrine di Palermo si è accanita contro una nuova vittima: si tratta della gioielleria Cipolla. Quattro malviventi incappucciati si sono scagliati con colpi di mazza contro la vetrina dell’esercizio commerciale. Non è la prima volta che il rumore dei vetri frantumati turba le notti della città di Palermo: solo due giorni fa il titolare di un negozio poco distante aveva subito un trattamento simile. Si tratta di “Via Roma 261“, l’esercizio commerciale sito all’omonimo indirizzo, poco distante dalla gioielleria Cipolla. Precedentemente, la stessa sorte era toccata a “La Rinascente“. Di qui il soprannome di “banda spacca-vetrine”, attribuito a questi ladri che tentano furti a colpi di mazza.

Alla gioielleria Cipolla, nonostante le ben 72 mazzate inferte alla vetrina, i malfattori non sono riusciti a trafugare nulla: il vetro ha retto. Li ha fermati l’intervento della polizia, che però non è riuscita ad impedir loro la fuga.

Tentato furto alla gioielleria Cipolla: la ricostruzione

Quattro ladri della cosiddetta banda spacca-vetrine di Palermo si sono scagliati contro la gioielleria Cipolla, colpita violentemente con una mazza per tentare un furto. Il modus operandi è molto simile a quello utilizzato contro altri esercizi commerciali, nei giorni precedenti. Nel caso della gioielleria, i ladri hanno provato a fracassare la vetrina dopo aver scardinato la saracinesca. La polizia è intervenuta sul posto grazie a una segnalazione anonima: dopo la fuga dei ladri, gli inquirenti hanno effettuati i rilievi del caso. Gli scassinatori hanno dimenticato una borsa sul posto: nei prossimi giorni la Scientifica la analizzerà, alla ricerca di indizi e impronte digitali. Intanto gli inquirenti indagano, seguendo la pista delle affinità tra le rapine nella zona di Via Roma a Palermo.

LEGGI ANCHE —> Politica, da Orlando a De Magistris: i sindaci contro il Decreto Sicurezza

Impostazioni privacy