Great Blue Hole, Richard Branson raggiunge il fondo con un sottomarino

Richard Branson compie la prima discesa lungo il fondo del Great Blue Hole, a largo del Belize. Viaggiando a bordo di un sottomarino, ne ha svelato i misteri

Nessuno aveva mai esplorato il fondo del Great Blue Hole, a largo del Belize. Ha compiuto l’impresa Richard Branson, a bordo di un sottomarino che l’ha accompagnato alla scoperta di questa meraviglia naturale. Il Great Blue Hole è una dolina marina di circa 100 metri di profondità, che si affaccia sul Mar dei Caraibi. Si tratta di un buco, una cavità larga oltre 300 metri e profonda 123 formatasi come grotta calcarea durante l’ultima era glaciale. Spettacolare alla vista per la sua forma quasi perfettamente circolare, è anche uno dei siti preferiti da chi pratica immersioni subacquee. Oggi Richard Branson, imprenditore britannico a capo della Virgin, ha compiuto una missione esplorativa per conoscerne il fondale. Ad accompagnarlo c’era Fabien Cousteau, un conservazionista che difende gli oceani; i due, in sottomarino, hanno raggiunto il fondo del Great Blue Hole in diretta su Discovery Channel. La spedizione si inserisce nel progetto “Ocean Unite”, che intende salvaguardare almeno il 30% degli oceani del pianeta entro il 2030.

Viaggio verso il fondo del Great Blue Hole: la scoperta

Il fondo del Great Blue Hole, a largo del Belize, grazie al viaggio in sottomarino di Richard Branson, svela i suoi misteri per la prima volta. Lo stesso imprenditore ha raccontato cosa si nasconde sui fondali di questa profonda dolina, raggiungibili attraversando un muro di stalattiti. Lì giù si trovano grotte che, un tempo, facevano parte della terraferma, un dato affascinante ma preoccupante, che testimonia il repentino innalzamento dei livelli oceanici. Non ci sono forme di vita sul fondo del Great Blue Hole, per la profondità e la mancanza di ossigeno. Gli esploratori, invece, hanno trovato i soliti ospiti indesiderati: bottiglie di plastica. I rifiuti contaminano anche un luogo così remoto, a dimostrazione dell’emergenza che vive il pianeta, e che non può più permettersi di ignorare.

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