Spagna, Malaga come Vermicino: bimbo di due anni cade in un pozzo

Pozzo Bambino Malaga Spagna
Il pozzo in cui è caduto il bambino in Spagna

La Spagna sta vivendo un dramma molto simile a quello di Alfredino Rampi di Vermicino. Un bimbo di due anni, Yulen, è caduto in un pozzo a Totalán, vicino Malaga. I soccorsi tentano il salvataggio

 

Oggi Malaga è come la Vermicino del 1981: la Spagna è col fiato sospeso per il salvataggio di Yulen, un bambino di due anni caduto in un pozzo. Il piccolo stava giocando sulla proprietà di un familiare nella Sierra di Totalán, vicino Malaga, quando è caduto in un pozzo largo 25 cm e profondo 110 mt. È accaduto ieri e da allora oltre 100 persone tra vigili del fuoco, protezione civile e guardia civile lavorano senza sosta per riportarlo in superficie e salvargli la vita. A poco è servito l’ausilio di un robot con telecamere, calato nel pozzo per verificare le condizioni del bambino, che è riuscito solo a intercettare un sacchetto di caramelle del piccolo. Del materiale franato, infatti, ha impedito che potesse proseguire oltre i 78 mt di profondità. A causa della circonferenza ristretta del pozzo, inoltre, i soccorritori non possono immergersi nella cavità per cercare Yulen. A dare l’allarme è stato un familiare che ha visto il piccolo cadere. Ora cresce l’apprensione dei genitori di Yulen, anche perché stando alle testimonianze dei presenti, il pianto sottile del bambino sarebbe cessato.

Bimbo caduto in un pozzo a Malaga: le operazioni

Proseguono le operazioni di soccorso del piccolo Yulen, il bambino di 2 anni caduto in un pozzo vicino Malaga, in Spagna. Questa tragedia ricorda quella di Alfredino nel 1981, a Vermicino. Il viceprefetto di Malaga, Maria Gomez, ha fatto sapere che si tenterà il tutto e per tutto per cercare di trarre in salvo il piccolo Yulen, con ogni mezzo a disposizione. Bernardo Molto, portavoce della guardia civile, ha spiegato che si realizzeranno tre tecniche differenti: in primo luogo una pompa aspirerà il materiale franato nel pozzo. Successivamente, attraverso lo scavo di un pozzo parallelo, si proverà a raggiungere il bambino mentre in alto la cavità sarà intubata per scongiurare altri cedimenti.

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