Alessandro Gassman ha raccontato della sua passata depressione un’intervista rilasciata a Mara Venier a Domenica In. Quel periodo buio lo spinse a studiare recitazione
Ai microfoni di Domenica In si racconta Alessandro Gassman: in passato ha sofferto di una forma di depressione, che l’ha prima portato ad isolarsi, poi a studiare recitazione. L’attore aveva 19 anni quando attraversò un periodo di chiusura e ripiegamento in sé stesso. Fu il padre, Vittorio Gassman, spronato dalla moglie, a spingere affinché il giovane Alessandro recitasse. Non che lui ne fosse particolarmente entusiasta: nell’intervista ha confessato che, se oggi è un attore, è perché suo padre lo costrinse a cominciare. La prima volta che salì su un palco teatrale, il 17enne Gassman fu costretto ad assumere farmaci perché troppo timido per andare in scena. In seguito intraprese gli studi accademici di Agraria, che neppure furono in grado di appagarlo. La svolta arrivò nel mondo del teatro, quando si sentì dire di essere un raccomandato. A quel periodo risale la scintilla che lo scosse dal torpore: Alessandro Gassman decise di studiare seriamente recitazione, per calcare le orme paterne con le sue forze e il suo lavoro.
Gassman e la depressione: la svolta
Mara Venier ha raccolto la confessione di Alessandro Gassman a Domenica In: l’attore ha raccontato della sua depressione giovanile. Lo show a cui prese parte Alessandro insieme al padre, dal titolo “Di Padre In Figlio” fu premonitore: sarebbe diventato un attore, con tanto di premi e riconoscimenti. Il figlio d’arte del grande schermo italiano tuttavia dichiara di aver ancora qualche problema nella gestione della tensione da palcoscenico. La scena gli suscita una soggezione che ha aggirato passando dietro le quinte, in regia. Ha infine sostenuto l’importanza di parlare di disturbi come la depressione.
