Muro con il Messico, Trump vuole dichiarare l’emergenza nazionale

Il Presidente Usa Donald Trump

Per bypassare il Congresso Trump si preparerebbe a dichiarare l’emergenza nazionale per ottenere le risorse per la barriera difensiva al confine con il Messico 

Prosegue il muro contro muro tra i democratici ed il Presidente Trump sulla barriera difensiva al confine meridionale degli Usa con il Messico. Secondo i media americani, Trump sarebbe pronto a forzare la mano ricorrendo alla dichiarazione di emergenza nazionale per aggirare il Congresso e finanziare il muro mettendo così fine allo shutdown. In base al National Emergency Act del 1976, infatti, Trump può dirottare alcune risorse del governo senza la preventiva autorizzazione del Congresso. Fondi che arriverebbero da quelli stanziati per le zone colpite dagli uragani in Texas e Porto Rico. Tuttavia da più parti si sollevano obiezioni sulla legittimità di tale dichiarazione. Trump dovrebbe, per avvalersi di tale facoltà, dimostrare che vi è un tale pressione migratoria al confine meridionale da mettere a repentaglio la sicurezza del Paese.

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Scenario molto difficile da far accettare considerato che nel 2018 il numero di ingressi negli Usa dal confine meridionale ha raggiunto il livello minimo da almeno 10 anni. Prevedibile l’ondata di ricorsi legali che Trump sarebbe costretto a dover fronteggiare. Senza contare che il Congresso con una risoluzione, come fanno notare dalla sua stessa parte politica, potrebbe rendere inefficace la dichiarazione d’emergenza. Ed allora in soccorso del Presidente accorre il Governatore del Texas  Patric che si dice disponibile a farsi carico dell’edificazione del muro a patto che il governo ne rimborsi il costo. Occasione è stata la visita del Presidente al confine con il Messico.  Un  giro d’orizzonte durante il quale ha incontrato la polizia di frontiera, presenziato ad una tavola rotonda sulla sicurezza ed ispezionato i centri di accoglienza. Una proposta, comunque, non rigettata da Trump che l’ha giudicata “non la peggiore idea che abbia sentito”.

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