Fisco, “saldo e stralcio”: modulo sul sito Agenzia delle Entrate

Compilazione Modello Saldo E Stralcio
Compilazione docmenti

Ha fatto la sua comparsa sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modulo di richiesta “saldo e stralcio” delle cartelle esattoriali, come previsto dalla manovra economica. Ecco chi e come potrà richiedere l’agevolazione

 

Si chiama operazione “saldo e stralcio” la sanatoria sulle cartelle esattoriali disposta dalla manovra; sul sito dell’Agenzia delle Entrate è accessibile il modulo di richiesta. La norma che regola la procedura consente a coloro che hanno pendenze con cartelle esattoriali di rimettersi in pari con i pagamenti. L’iniziativa riguarda i debiti fiscali e contributivi, che i cittadini potranno estinguere pagando dal 16 al 35% del totale, senza corrispondere sanzioni e more. Saranno ammesse le domande di persone fisiche con comprovate difficoltà economiche, pertanto è necessario disporre di un Isee inferiore ai 20.000 euro annui. Questi dovranno avere dei debiti affidati all’agenzia di riscossione in un periodo che va dal 1° gennaio del 2000 al 31 dicembre del 2017. Il fisco stabilirà la percentuale della cifra da corrispondere in base alla fascia reddituale. Si verserà il 16% del dovuto con un Isee inferiore agli 8.500 euro, il 20% per gli Isee tra gli 8.5000 e i 12.500, mentre si corrisponderà il 35% per i redditi superiori a questa cifra. Durante la compilazione del modulo, il richiedente potrà esprimere la preferenza tra il pagamento in un’unica soluzione oppure dilazionato in 5 rate.

Al via il “saldo e stralcio”: i termini della domanda

Il modulo per la richiesta del “saldo e stralcio” sulle cartelle esattoriali è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il suddetto modello, affinché sia preso in esame, deve essere compilato in ogni sua sezione e inviato mediante pec (posta elettronica certificata). Per i contribuenti meno avvezzi ai sistemi informatici, è possibile fare richiesta con la consegna a mano del modulo. L’Agenzia delle Entrate provvederà a informare i contribuenti circa le somme dovute entro il 31 ottobre del 2019. Nella stessa sede comunicherà l’avvenuta ammissione al “saldo e stralcio” oppure se sarà necessario ricorrere alla rottamazione-ter, riservata a coloro che non presentano i giusti requisiti.

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