Pesante il bilancio di una notte di festeggiamenti per salutare il 2018 tra risse, incendi e feriti gravi. Trovato cadavere un 17enne a Giugliano (Na)
E’ consuetudine inaugurare il nuovo anno stilando un bilancio dei festeggiamenti della notte di San Silvestro che assomiglia ad un bollettino di guerra. Anche il 2019 non fa eccezione così come non stupisce che il bilancio più pesante si registri a Napoli. Due uomini, di 41 e 34 anni, si sono rivolti alle cure dei sanitari per le conseguenze dello scoppio di petardi nel tentativo di accenderli. Il primo ha perso tre dita di una mano, tranciate di netto dall’esplosione, il secondo ha riportato lacerazioni ed ustioni al volto. Anche se non direttamente collegato all’utilizzo improvvido dei fuochi d’artificio ed agli eccessi nei festeggiamenti il caso più grave si segnala a Giugliano. Davanti al locale pronto soccorso, infatti, è stato rinvenuto il cadavere di un 17enne di etnia rom, scaraventato lì da un’auto che poi si è dileguata. Da una prima valutazione necroscopica il minorenne avrebbe perso la vita a seguito di una caduta. I Carabinieri indagano ad ampio spettro e non escludono che il minorenne possa essere caduto durante un tentativo di furto.
Notte di San Silvestro, risse ed incendi
Anche risse, incendi e ragazzini finiti in coma etilico per aver alzato troppo il gomito hanno fatto da triste contorno nella notte in cui si è dato il benvenuto al nuovo anno. Niente festeggiamenti e notte di straordinari per i vigili del fuoco chiamati a fronteggiare auto e cassonetti dell’immondizia dati alle fiamme. Lungo tutto lo Stivale, da Savona a Bari, molti gli interventi dei vigili del fuoco per spegnere focolai innescati dallo scoppio di petardi e dall’utilizzo di materiale pirotecnico non a norma. Evidentemente ancora una volta non ha sortito gli effetti sperati la campagna di sensibilizzazione all’utilizzo di materiale pirotecnico non contraffatto. Altrimenti non saremmo alle prese con un bilancio della notte di San Silvestro simile a quello dopo un attentato terroristico.