Marocco, ragazza di 24 anni decapitata ad Ifrane, nota località sciistica

Marocco, ragazza di 24 anni decapitata ad Ifrane, nota località sciistica
Ifrane, Marocco (Lahlou yassine)

Dramma in Marocco. Il corpo di una ragazza di 24 anni, decapitata, è stato ritrovato nei pressi di Ifrane, località sciistica nel nord del Paese. Il ritrovamento secondo le prime fonti sarebbe avvenuto per caso

Un agghiacciante ritrovamento ha sconvolto in queste ore il Marocco.

Rinvenuto infatti, nei pressi di Ifrane, una nota località sciistica del Paese nordafricano, il corpo senza vita e martoriato di una ragazza di 24 anni, brutalmente decapitata.

Al momento le autorità locali hanno deciso di non diffondere e tacere le generalità e la nazionalità della ragazza di cui si conosce solo l’età.

Il macabro rinvenimento è avvenuto nella mattinata di venerdì a Ifrane, località sciistica sui monti del Medio Atlante, nel nord del Marocco.

Come riportato dai media locali, il corpo della ragazza sarebbe stato ritrovato per caso in un’area non abitata vicino alla strada che collega Azrou a Merirt. La testa della vittima, secondo quanto raccolto, sarebbe stata tagliata e lanciata a diversi metri di distanza dal corpo.

Marocco, ragazza di 24 anni decapitata in una nota località sciistica: i precedenti

In seguito al ritrovamento e all’allarme lanciato, sul posto è intervenuta la polizia; dopo i rilievi sulla scena del crimine, avviata un’indagine per ricostruire l’accaduto.

Intanto, trasportato il corpo della giovane all’obitorio dell’ospedale regionale di Azrou dove sarà sottoposto ad autopsia.

Secondo alcuni giornali, ma si tratta delle prime ricostruzioni, il corpo potrebbe appartenere ad una donna marocchina.

La tragica notizia arriva qualche giorno dopo il ritrovamento delle due turiste scandinave, la 24enne danese Louisa Jesperen e la 28enne norvegese Maren Ueland, barbaramente aggredite, stuprate e decapitate in Marocco nell’Alto Atlante, una regione turistica montuosa del sud, molto popolare tra gli escursionisti.

Le autorità marocchine, in seguito alle indagini avviate per l’omicidio delle due escursioniste, hanno arrestato nove persone tra Marrakech, Essaouira, Sidi Bennour, Tangeri e Chtouka perché coinvolte nell’omicidio delle due giovani.

 

 

 

 

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