Bullismo a scuola, a Cava de’ Tirreni la denuncia di un quindicenne

Bullismo a scuola, a Cava de' Tirreni la denuncia di un quindicenne
Bullismo (Tiomax80)

Brutta storia di bullismo avvenuta a Cava de’ Tirreni, comune in provincia di Salerno, in Campania: un quindicenne vittima da un anno di soprusi da parte dei compagni di scuola è finito in ospedale e ha denunciato le violenze subite

Un ragazzo quindicenne sarebbe la vittima di atti di bullismo perpetrati per oltre un anno dai suoi compagni all’interno di una scuola superiore.

L’episodio è avvenuto a Cava de’ Tirreni, nel Salernitano, ed è stato denunciato solo qualche giorno fa dalla famiglia dinanzi all’ennesimo atto violento che ha costretto il ragazzo ad andare in ospedale.

Secondo quanto raccolto da “il Mattino”, stando al racconto della famiglia, il culmine di sopportazione si sarebbe raggiunto lo scorso 18 dicembre quando, per il quindicenne, è stato necessario recarsi all’ospedale per ricevere le cure.

Dopo l’ennesima aggressione, la decisione della famiglia della presunta vittima di rivolgersi alle forze dell’ordine e sporgere denuncia, attraverso il proprio legale, l’avvocato Gerardo Romano.

Bullismo a scuola, a Cava de’ Tirreni la denuncia di un quindicenne: insulti e offese continue

Nella denuncia presentata alle forze dell’ordine si parla di stalking e lesioni.

Secondo “il Mattino”, il minore sarebbe stato vittima di offese ed insulti da parte di un gruppo di studenti, sia durante che al termine delle lezioni e sempre all’interno dell’istituto scolastico.

Gli autori delle violenze sarebbero almeno tre coetanei, ma è ipotizzabile la partecipazione agli atti di bullismo anche di altri ragazzi.

La polizia non esclude che il gruppo di bulli possa aver preso di mira anche altri giovani vittime.

Insulti e offese continue senza un’apparente motivazione, come spesso accade negli episodi ormai tristemente frequenti di bullismo.

La polizia, con l’avvio di un’inchiesta dopo quanto denunciato dalla famiglia del minore, indagherà per cercare di ricostruire il tutto.

Alle forze dell’ordine spetterà individuare i responsabili e ottenere i riscontri riguardo il racconto e la denuncia del ragazzo.

 

 

 

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