Serie A, Boxing Day con sorpresa

Cristiano Ronaldo (Fonte: foxsport.it)

Nel primo Boxing Day italiano la Juventus ringrazia  Cristiano Ronaldo per il pari contro l’Atalanta. Delude ancora il Milan, solo 0-0 contro il Frosinone

Per la prima volta quest’anno la Serie A scende in campo nel giorno di Santo Stefano allineandosi, seppure in ritardo, alle principali leghe europee. Ed in omaggio all’originale Boxing Day, giorno in cui tradizionalmente gli inglesi aprono le scatole, cioè i doni di Natale, l’insolito turno di campionato ha riservato un’inatteso regalo a tutti quegli appassionati che non si vogliono arrendere all’ennesimo monologo bianconero in campionato. A Bergamo, contro una coriacea Atalanta, la Juventus passa fortunosamente in vantaggio su autorete di Djimsiti, subisce la rimonta degli orobici per effetto della doppietta di Zapata, che si conferma l’attaccante più in forma della Serie A, e poi impatta il match grazie a Cr7. Un pareggio del quale potrà approfittare il Napoli, impegnato alle 20.30 a San Siro contro l‘Inter, per cercare di accorciare sui bianconeri e riaprire di conseguenza i giochi per lo scudetto che sembrava  per l’ennesima volta già sulla strada per Torino

Serie A, gli altri risultati del turno del Boxing Day

Il turno si è aperto con il lunch match Frosinone-Milan.  Continua la crisi di gioco e di risultati della squadra di Gattuso che, al Benito Stirpe di Frosinone, no va oltre uno scialbo pareggio a reti inviolate contro i ciociari, quasi fanalini di coda. Ancora a secco Higuain che spreca due ghiotte occasioni. A questo punto la panchina di Gattuso comincia a vacillare. Negli altri incontri in programma spicca la vittoria del Parma  che espugna il Franchi di Firenze per 1-0; Sampdoria-Chievo 2-0, con ancora in gol l’eterno Quagliarella, il Cagliari ritrova la vittoria dopo 7 partite superando a domicilio per 1-0 il Genoa. Derby della famiglia Inzaghi ad appannaggio di Simone, con la Lazio che supera per 2-0 il Bologna di Pippo, sconfitta che scatena la dura contestazione dei tifosi rossoblu ai danni soprattutto della dirigenza felsinea.

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