Politica, Emma Bonino contro il Governo: lacrime al Senato

Politica, Emma Bonino contro il Governo: lacrime al Senato
La senatrice di +Europa Emma Bonino

Emma Bonino, Senatrice di +Europa critica il Governo sull’iter dell’approvazione della manovra e non trattiene le lacrime; il comportamento di Lega e M5S definito: “il più grave attacco alla nostra democrazia”

Il discorso pronunciato al Senato da Emma Bonino, senatrice di +Europa, sfa facendo molto scalpore; la Bonino ha infatti criticato aspramente il Governo e l’iter di approvazione della manovra che, evitando l’approvazione del Senato, ha avuto il via libera ricorrendo solo alla fiducia.
Durante il discorso la Bonino si è commossa e giunta al termine non è riuscita a trattenere le lacrime.

Il comportamento tenuto dalla Lega e dal Movimento cinque stelle è stato definito dalla senatrice come: “il più grave attacco alla nostra democrazia”, con “il Parlamento umiliato, esautorato e ridotto all’irrilevanza”.

Rivolgendosi alla maggioranza, la Bonino ha affermato: “Voi ci passate addosso come rulli compressori ma vedrete, vi serviranno anche a voi le istituzioni, un giorno. Ne ho visti altri passare ed andare, ma quello che resta sono gli equilibri di potere tra i vari ruoli”.

Politica, Emma Bonino contro il Governo: Le parole pronunciate al Senato

“Intervengo con grandissimo disagio, il disagio di chi per cultura, tradizione e pratica ha fatto del rispetto delle istituzioni il punto cardine della propria attività politica”.

Con queste parole ha così iniziato il suo discorso la senatrice Emma Bonino.

“Oggi compite un ulteriore, grave attacco, il più grave della storia della nostra Repubblica, alla democrazia rappresentativa, alla Costituzione, all’ordinamento liberale così come, seppure imperfetto, lo abbiamo conosciuto in questi anni”, ha proseguito.

Mentre l’Aula rumoreggiava, la senatrice ha proseguito: “Che il Parlamento sia umiliato, esautorato, ridotto all’irrilevanza, direi quasi alla farsa, non è un trofeo del quale andare orgogliosi, non è un vulnus all’opposizione. È una ferita grave a tutti, al Paese e alla democrazia”.

“Dopo tanto fracasso, tanta volgarità, tanto disprezzo per le istituzioni internazionali e non, una penosa e silenziosa retromarcia è bizzarro che un governo così sovranista, un governo ‘prima gli italiani’ poi si faccia dettare, dettaglio per dettaglio, la manovra dalle istituzioni europee. E per fortuna così è stato. È una bella scoppola e capisco le assenze di Salvini e di Di Maio ieri sera”.

Chiudendo il suo discorso mentre il vicepresidente del Senato Calderoli le indicava di concludere, la senatrice non ha trattenuto le lacrime: “Ho finito il mio tempo ma non ho finito il mio impegno per la democrazia così come la conosciamo!”


Fonte video: TPI News

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