Manovra, c’è l’accordo con l’UE: scongiurata procedura d’infrazione

La sede del Parlamento Europeo

Il collegio dei commissari ha dato il suo via libera all’accordo raggiunto dalla Commissione con il governo italiano sulla manovra. Fonti di Palazzo Chigi: “Occorre ancora prudenza”.

E’ stato raggiunto l’accordo tra il governo italiano e la commissione europea sulla manovra. E’ quanto si apprende da fonti del ministero dell’Economia. L’accordo, riferiscono le stesse fonti, per ora è “solo informale” e sarà ufficializzato dopo il via libera di Bruxelles. Fonti del ministero hanno inoltre precisato che si tratta di un “accordo tecnico che sarà passato al vaglio dei commissari” nella giornata di oggi. Il nuovo accordo dovrebbe accogliere le richieste fatte dall’UE al governo italiano. Il deficit dovrebbe scendere dal 2,4 ipotizzato nella prima versione al 2,04 per cento. Il debito dovrebbe ridursi per via di maggiori dismissioni di cespiti immobiliari e la crescita si arresterà all’1 per cento contro il contestato 1,5 per cento. Si restringono anche le platee di reddito di cittadinanza e quota 100 per via del rinvio delle misure e l’effetto rinuncia.

Manovra, accordo con l’UE: Conte invita alla calma

Rispetto alle anticipazioni sull’esito del negoziato con la Commissione europea c’è prudenza da parte di Palazzo Chigi. Nella sede del governo si fa notare la necessità di mantenere la riservatezza anche nell’ultimo tratto del negoziato, tenuto conto che, al momento, ci sono state solo comunicazioni informali da parte dei commissari Moscovici e Dombrovskis. Secondo indiscrezioni, il premier Conte avrebbe esortato a mantenere fino all’ultimo il massimo della “prudenza”. Solo domani mattina arriverà infatti la decisione ufficiale della Commissione. Intanto, oggi alle 13, Conte illustrerà in aula al Senato la nuova proposta inviata a Bruxelles sulla legge di bilancio.

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