Jovanotti, Ladispoli: annullato il concerto dopo la protesta ambientalista

Jovanotti Concerto Annullato
Jovanotti in un concerto a Buenos Aires nel 2013 [Autore: SoleFabrizio]
La protesta ambientalista mossa alla scelta della location di Ladispoli per il concerto di Jovanotti ha sortito il suo effetto: il cantante ha annullato l’evento

Jovanotti ha detto di aver annullato la data del concerto “Jova Beach Party” fissata per il 16 luglio, a Ladispoli. Le motivazione risiede nella protesta ambientalista che vedrebbe nel concerto alcuni rischi ambientali per la vicina spiaggia.
Sebbene l’evento fissato a Ladispoli si sia avvalso della collaborazione con il WWF, proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto per l’ambiente, l’appello degli ambientalisti è stato chiaro. Secondo l’associazione “No Party” di Torre Flavia, infatti, un concerto in quella location sarebbe un problema per la riproduzione dei fratini, gli uccelli che popolano la spiaggia vicina. La richiesta di evitare il “Jova Beach Party” in quelle zone è stata chiara. Ecco cosa ha dichiarato l’organizzazione: “I biglietti sono già in vendita, malgrado risulti la mancanza di autorizzazioni. Nell’area è presente un’oasi protetta, se Jovanotti è davvero amante della natura, il vero contributo è cambiare location all’evento”.

Annullato il concerto di Ladispoli: la decisione di Jovanotti

In seguito alla protesta ambientalista, Jovanotti ha annullato il suo concerto a Ladispoli. Le problematiche esposte dall’associazione, sostenute anche da molti residenti della zona, hanno spinto alla formazione di un tavolo tecnico tra le parti in causa. Tuttavia, prima ancora di conoscere i termini dell’intesa, Jovanotti ha fatto sapere che avrebbe annullato il concerto, in accordo con Trident Music. Il cantante, che ha provveduto a diramare l’informazione attraverso i suoi canali social, si è detto dispiaciuto per coloro che avevano già acquistato il biglietto per la tappa di Ladispoli. A detta di Jovanotti la location sarebbe stata scelta previ accertamenti e autorizzazioni, che l’avrebbero valutata come idonea. Aggiunge, inoltre, che il “Jova Beach Party” si sarebbe tenuto in un luogo ben distante dalla spiaggia e che, dunque, non avrebbe in alcun modo recato danno all’oasi protetta. Il cantante ha chiuso il comunicato con l’augurio che sia indicata, quanto prima, una nuova destinazione per il suo tanto atteso concerto.

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