Vicenza. Espulso Tarek Abbassi, tunisino scampato tre volte al rimpatrio

Vicenza. Espulso Tarek Abbassi, tunisino scampato tre volte al rimpatrio
Tarek abbassi, tunisino espulso

La Polizia di Stato di Vicenza comunica che Tarek Abbassi, un tunisino irregolare di 21 anni è stato espulso dal Paese. Il giovane era scampato per ben tre volte al rimpatrio

Tarek Abbassi, tunisino irregolare di 21 anni con alle spalle diversi reati come furto, rapina, reati contro la persona, minacce e spaccio di droga, emesso il lasciapassare dalle autorità diplomatiche, è stato imbarcato su volo aereo e rimpatriato.

Lo scorso novembre, a seguito di un blitz ad opera della squadra mobile di Vicenza e di Ancona, supportati dalle squadre speciali dell’U.O.P.I. (Unità Operativa di Pronto Intervento) rispettivamente della Questure di Ancona e Perugia e della Polizia Scientifica, il tunisino veniva trovato in un appartamento in via Marconi a Chiaravalle, in provincia di Ancona, dopo un’irruzione.

L’uomo era stato indagato per sottrazione consensuale di minorenne; la ragazza in questione era Angelica, una giovane di Vicenza, innamorata di Tarek e scappata da casa più volte per raggiungerlo. Del caso si è occupata anche la trasmissione di ‘Rai Tre’, ‘Chi l’ha visto?’.

La relazione tra i due aveva portato la giovane ad abbandonare la scuola e la famiglia, costringendo quest’ultima a numerose denunce di scomparsa. La ragazza lo aveva raggiunto proprio nella Marche e con lui aveva passato alcuni giorni.

Nel corso del blitz della squadra mobile, il tunisino era stato trovato nascosto dietro i vestiti di un armadio.

Vicenza. Espulso Tarek Abbassi: era al quarto “tentativo”

Lo scorso 21 agosto, il tunisino, colpito da un provvedimento di espulsione amministrativa, era stato imbarcato su un volo aereo per la Tunisia; a causa di un guasto tecnico, il velivolo non era stato in grado di partire e compiere il viaggio.

A novembre invece aveva chiesto la protezione internazionale, domanda che gli è stata poi respinta. Infine il suo avvocato, Gabriele Amodeo, aveva bloccato il rimpatrio convincendo le questure di Palermo e Trapani “a prendere tempo per effettuare ulteriori accertamenti”.

Impostazioni privacy