Presentata a Napoli la scuola di formazione della Lega

Cantalamessa e Salvini (Foto: Facebook Gianluca Cantalamessa)

A Napoli, all’Hotel Mediterraneo, la Lega ha presentato la Scuola di Formazione. Lo scopo della scuola è quello di istruire i dirigenti del futuro

La Lega presenta la scuola di formazione a Napoli. L’obbiettivo è quello di provvedere alla formazione dei futuri quadri dirigenti del movimento ma sarà aperto anche a quanti vorranno approfondire alcuni temi particolari. Alla presentazione c’erano: il sottosegretario con delega al Sud, Pina Castiello, il deputato Gianluca Cantalamessa e il senatore Manuel Vescovi, segretario della Commissione esteri del Senato. Il progetto sarà articolato in diversi moduli come la promozione di dibattito con esperti sui singoli temi. La scuola, che sarà appunto di formazione ed informazione politica, entrerà nel vivo il prossimo anno.

Uno di temi che saranno approfonditi, ha assicurato il deputato Gianluca Cantalamessa, sarà quello della Questione meridionale. “Dobbiamo smetterla di dare sempre responsabilità, colpe, meriti e demeriti agli altri”, ha detto il politico napoletano. Per Cantalamessa è importante che torni la politica pulita di un tempo, sperando, infine, che Napoli e la Campania possano tornare ad avere un ruolo centrale “perché da dopo Tangentopoli questa città ha espresso pochi ministri”.

Scuola di formazione della Lega a Napoli. Ma i napoletani saranno contenti?

Le vicende passate tra Napoli e la Lega non sono delle migliori. E’ risaputo che la Lega e i suoi militanti hanno da sempre dimostrato astio nei confronti dei meridionali e soprattutto dei napoletani. Lo stesso Salvini alcuni anni fa venne ripreso in un video che intonava in coro una canzone contro i partenopei: “Senti che puzza, stanno arrivando i Napoletani”. Date le circostanze, come reagiranno i napoletani ad un iniziativa simile? Aderiranno al progetto di un partito politico coinvolto in passato in situazioni così controverse, specialmente nei loro confronti? Resta da capire se la Lega riuscirà ad attecchire in una città che anche nel passato recente ha contestato duramente la politica di Salvini e dei suoi.

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