Migranti, da Matteo Salvini lo stop al Global compact

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Conte Di Maio Salvini (Getty Images)

Matteo Salvini annuncia lo stop al Global Compact. Il premier Conte appoggia la posizione del Ministro degli Interni. Il centrosinisistra insorge. Imbarazzo nei Cinque Stelle.

Battendo tutti sul tempo, Matteo Salvini annuncia: “Stop al Global compact for migration”. Il Global compact for migration è il patto lanciato dall’Onu, il 19 settembre 2016 a New York, nato allo scopo di garantire a livello internazionale “una migrazione sicura, ordinata e regolare”.  Pochi istanti dopo l’annuncio, insorge il Pd. Il Partito Democatrico ha accusato Matteo Salvini di aver smentito il Premier Conte che il 26 settembre scorso aveva dichiarato all’Assemblea generale dell’Onu il sostegno italiano al patto internazionale sulle migrazioni.

Non tarda ad arrivare la smentita del Premier che conferma quanto detto dal Ministro degli Interni Matteo Salvini. Il centrosinisistra infiamma la vicenda politica denunciando il dietrofront di Conte. Portato avanti con forza da Barack Obama, sostenuto da Paolo Gentiloni che lo scorso luglio ne aveva sottolineato l’importanza, ma già respinto da Donald Trump . A Marrakech il 10 e l’11 dicembre è prevista la conferenza intergovernativa.

 

Migranti, Global Compact: Salvini “L’Italia non andrà a Marrakech”

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Conte Di Maio Salvini (Getty Images)

Oggi, in aula, la presa di posizione del vicepremier della Lega Matteo Salvini: “Il governo italiano non andrà a Marrakech, non firmerà alcunché, ma a decidere sarà questa aula” spiega il Ministro Salvini annunciando l’uscita a breve “di un comunicato del presidente del Consiglio”. Pochi minuti dopo ed ecco Conte: “Il Global Migration compact è un documento che pone temi e questioni diffusamente sentiti anche dai cittadini. Riteniamo opportuno, pertanto, parlamentarizzare il dibattito e rimettere le scelte definitive all’esito di tale discussione, come pure è stato deciso dalla Svizzera. A Marrakech, quindi, il governo non parteciperà, riservandosi di aderire o meno al documento solo quando il Parlamento si sarà pronunciato”.

Ferme le posizioni di Matteo Salvini e Giuseppe Conte. Il Pd e Leu vanno all’attacco e definiscono Salvini il vero capo dell’esecutivo italiano visto che detta la linea. Fratelli d’Italia incalza la Lega da destra reclamando un “no” secco. Il Movimento Cinque Stelle in imbarazzo.

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